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The Gulf and Other Places: Discourses on Architecture, Temporality, Modernity, and Sustainability

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Serata inaugurale: 27 Novembre, 2025 ore 18:30
RSVP: https://thegulfandotherplaces.splashthat.com

La mostra sarà aperta al pubblico solo su appuntamento fino al 7 dicembre, dal lunedì alla domenica, dalle 9:00 alle 16:00, inviando una mail a abudhabiiic.segre@esteri.it

Curatrice: Vania Rontini

Artisti partecipanti: Mona Ayyash, Marco Soza, Roberto Fabbri, Moya Goosen, Lina Ahmad, Kelly Devrone, Oorvi Sharma, Ilze Eklsa, Mohab Karram, Ioannis Galanopoulos Papavasileiou.

L’influenza del postmodernismo e l’affermarsi della geografia umana e degli studi umanistici critici hanno intrecciato in modo complesso il concetto di luogo e paesaggio con l’architettura, l’ambiente costruito e l’esperienza vissuta all’interno di questi spazi. Il testo di Venturi, Brown e Izenour Learning from Las Vegas (1972) segna una transizione cruciale verso i concetti postmoderni di “luogo”, complicando ulteriormente le relazioni tra paesaggio, spazio, luogo e architettura.

La fotografia si presenta come un potente mezzo per documentare l’architettura, l’urbanizzazione e l’esperienza umana. Gli Emirati Arabi Uniti, in particolare, offrono uno strato unico ma fragile di architettura modernista e di spazi pubblici, concepiti principalmente in funzione della loro utilità. Molte di queste strutture sono state demolite a causa di una seconda ondata di urbanizzazione, ma alcune rimangono ancora oggi come testimonianza del primo periodo di modernizzazione del Paese. Di recente, è cresciuto l’interesse per la salvaguardia di questo patrimonio architettonico, in un contesto di rapido sviluppo immobiliare, alimentando la speranza di preservare la memoria viva della città.

The Gulf and Other Places si propone di esplorare l’ambiente costruito, la temporalità, la storicità e la conservazione del patrimonio, nonché i modelli spaziali e di mobilità quotidiana delle persone che vivono e si spostano negli EAU e oltre. La mostra riflette inoltre sulle forze artistiche, sociali e culturali che plasmano questi spazi. Gli artisti partecipanti affrontano temi quali l’architettura urbana e suburbana, i luoghi dimenticati, i quartieri residenziali, le strade e i vicoli, gli isolati urbani e le zone di costruzione.

La mostra illustra siti di conservazione, transizione e trasformazione. Alcuni di questi luoghi stanno emergendo, altri invece sono stati dimenticati o cancellati a causa dell’urbanizzazione degli Emirati. In entrambi i casi, gli artisti li catturano attraverso pratiche fotografiche uniche. Come opere d’arte, informazioni o dati grezzi, queste immagini diventano testimonianze storiche e documenti culturalmente significativi.

La mostra indaga l’opposizione tra “questo” e “altro”, tra luogo e storia, tra narrazioni che riaffiorano. Gli artisti creano paralleli creativi che analizzano come il “luogo” postmoderno venga consumato, utilizzato, percepito e vissuto attraverso la fotografia. Le immagini offrono così al pubblico l’opportunità di rivedere i concetti di ambiente costruito, temporalità, storicità e conservazione spesso trascurati a causa delle percezioni stereotipate degli Emirati Arabi Uniti.

 

  • Organizzato da: IIC Abu Dhabi
  • In collaborazione con: Zayed University