La IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si terrà dal 16 al 22 novembre 2024 e il tema di questa edizione sarà “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”. La rassegna di quest’anno mira a presentare la cucina italiana con particolare riferimento alle proprie radici tradizionali e al riconosciuto ruolo della Dieta Mediterranea per la tutela della salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile. Accanto agli aspetti legati alla salute e alla sostenibilità verrà quindi data enfasi al tema delle tradizioni, in sinergia con il programma del Turismo delle Radici che mira a porre in rilievo il ruolo che le nostre comunità all’estero hanno dato alla diffusione del patrimonio agro-alimentare italiano nel mondo. A marzo 2023, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e il Ministero della Cultura hanno lanciato la Candidatura UNESCO della cucina italiana alla Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale o intangibile dell’Umanità, intitolata “La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale”. Il dossier di candidatura, consegnato dalla Rappresentanza italiana presso l’UNESCO il 23 marzo, e’ nato su impulso della Fondazione Casa Artusi, dell’Accademia Italiana di Cucina, del Collegio Culinario e della rivista La Cucina Italiana, ed è stata elaborato da un gruppo di esperti del MiC. Il comitato intergovernativo del Patrimonio Immateriale UNESCO completera l’esame della candidatura entro dicembre del 2025.All’inizio del 2026 sapremo quindi il verdetto su questa candidatura che potrebbe costituire il 16esimo elemento italiano del Registro UNESCO del Patrimonio culturale Immateriale. Il dossier evidenzia come, in Italia, la pratica della cucina sia un elemento quotidiano, un modo di prendersi cura di sè e degli altri, ma anche di ricordare le proprie origini e mantenerle vive trasmettendole alle nuove generazioni.
La Dieta Mediterranea, candidatura multinazionale presentata da Spagna, Italia, Marocco, Grecia, Cipro e Croazia, di cui la cucina italiana e’ senz’altro una delle migliori espressioni, e’ gia’ dal 2012 nella lista del Patrimonio immateriale UNESCO.
Oltre ai nostri eventi pubblici quali una master class per una affascinate esperienza immersiva nell’ arte bianca”, ovvero l’arte artigianale di fare la “pasta” di Sagra Italian Pastificio alla fiera “Taste of Abu Dhabi 2024”(16-17 novembre); la master class che ci offrira’ lo Chef stellato Michelin e premiato, Giovanni Papi del Ristorante Armani di Dubai (19 Novembre) e che richiamera’ il tema della Settimana della Cucina italiana 2024 con l’elaborazione di una particolare versione del tradizionale risotto, piatto celebre in tutto il mondo; il seminario, organizzato con l’Ambasciata d’Italia negli E.A.U. dal titolo “Traditional Italian Cuisine & Mediterranea Diet: the best allies for healthy life and sustainable development”, con illustri relatori ( 18 novembre), la Settimana negli E.A.U. sarà poi arricchita da molte altre iniziative: Argos Star Event Manager organizzerà due cene di gala, ad Abu Dhabi e Dubai, come parte del tradizionale Summit della Cucina Italiana nel Mondo; il tentativo di record mondiale di pizza più lunga; tre giornate dedicate al gelato a Dubai; l’inaugurazione del primo negozio della catena Euromercato, un evento organizzato dall’ICE di Dubai con Il Gambero Rosso.