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C’e’ ancora domani

There’s still tomorrow

Da Parigi a Londra e Bruxelles, da Rabat ad Amman, fino ad Abu Dhabi e Dubai: attraversando tre continenti, arriva anche negli Emirati Arabi Uniti il film ormai definito capolavoro per l’enorme successo di pubblico e di critica. L’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi è lieto di presentare il pluripremiato film “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi, nota attrice italiana ma al suo esordio in regia. Ci saranno due première internazionali per tutta l’area del Golfo: ad Abu Dhabi il 16 maggio alle 19:00 presso il teatro della Cultural Foundation, film di chiusura della rassegna “European Film Festival” organizzata dalla Delegazione UE negli E.A.U. in collaborazione con Ambasciate e Istituti di Cultura, e a Dubai il 31 maggio, alle 19:00, al Cinema Akil come film d’apertura della rassegna di cinema italiano Italian Film Week, organizzata dall’IIC in partnership con Akil, unico cinema indipendente. La scelta della pellicola girata in bianco e nero e della sua ambientazione nell’Italia povera dell’immediato secondo Dopoguerra fa immediatamente accostare il film al neorealismo italiano dei grandi registi come Visconti, Rossellini, De Sica, icone del cinema mondiale. Il film di Paola Cortellesi è neorealista perché denuncia la condizione della donna di quel periodo, in un’Italia piagata dalla guerra e dove non aveva ancora nemmeno il diritto di voto. La lotta alla violenza domestica e alle dure regole del patriarcato e per la parità di genere è più che mai attuale oggi alla luce dell’alto numero di femminicidi che ancora si commettono nel mondo e dei tassi di occupazione e retribuzione femminile. Molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare, nel nord e nel sud del mondo.

Genere: Commedia, Dramma
Anno: 2023
Durata: 119 min
Regista: Paola Cortellesi
Cast: Paola Cortellesi – Valerio Mastandrea – Romana Maggiora Vergano

Trama
Delia si sveglia ogni mattina con uno schiaffo da suo marito Ivano. Si alza, prepara la colazione per i loro tre figli, si occupa del suocero malato  e poi esce di casa per affrontare, implacabile, la sua routine quotidiana, fatta di vari lavori sottopagati (rammendare lenzuola, riparare ombrelli, stendere i panni), utili per tirare avanti con qualche soldo che non basta mai. Durante tutto il giorno continua a ricevere schiaffi da ogni parte. Perché Delia non è solo povera, è anche una donna.